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I sistemi per il raffrescamento evaporativo adiabatico fissi sono impianti di facile installazione e dalle prestazioni elevate, adatti a regolare la temperatura dell’aria all’interno dei capannoni industriali.
I raffrescatori evaporativi portatili sono l’ideale per chi desideri dotarsi di un sistema di raffreddamento adiabatico da poter spostare all’interno del luogo di lavoro a seconda delle necessità.
Quando si decida di acquistare un raffrescatore evaporativo ma non siano presenti le aperture necessarie per permettere all’aria di uscire, è necessario il supporto di un estrattore d’aria industriale.
Il sistema di Raffrescamento Evaporativo rappresenta la più efficace e moderna tecnologia per il raffrescamento di ampi locali che si serve di macchinari raffrescatori d’aria o condizionatori ad acqua, installabili in diverse tipologie di ambienti tra loro differenti, tra cui i CAPANNONI INDUSTRIALI, LABORATORI ARTIGIANALI, PADIGLIONI ESPOSITIVI, CHIESE e SPAZI COMMERCIALI ALL’APERTO.
Alla base del funzionamento di tali raffrescatori d’aria vi è il raffreddamento adiabatico evaporativo che sfrutta lo scambio energetico tra acqua ed aria: quando l’acqua evapora, viene consumata una certa quantità di energia estrapolata dall’aria che produce una riduzione della temperatura. Questo principio della fisica è stato ampiamente utilizzato in passato ed oggi, con la presenza di materiali innovativi e sistemi tecnologici più avanzati, trova impiego in maniera sofisticata tra i più moderni impianti di raffreddamento.
Il raffrescatore può essere installato a tetto, con ingresso dei canali attraverso i lucernari e discesa a 4/6 m dal pavimento. La diffusione dell’aria avverrà a 360° attraverso un diffusore a 4 uscite con alette orientabili in orizzontale, per non disturbare gli operatori sottostanti con flussi fastidiosi. In alternativa i raffrescatori possono essere installati anche a parete da 3 a 6 metri d’altezza, passando attraverso un foro nel muro, oppure da una finestra.
La scelta ideale è quella d’installare i raffrescatori sulla copertura del fabbricato ed entrare con il canale attraverso i lucernari. Altrimenti si possono installare attraverso le finestre o le pareti laterali, praticando una apertura delle dimensioni del canale, dalla parte opposta alle aperture di evacuazione dell’aria ambiente.
All’interno dei grandi ambienti nella stagione calda si instaura un microclima insano e fastidioso che riduce la produttività e l’attenzione alla sicurezza con un aumento della percentuale di infortuni. Per migliorare il microclima è necessario un continuo ricambio dell’aria calda e stagnante con quella presa all’esterno, filtrata, raffrescata fresca e pulita.
I raffrescatori evaporativi, portatili o fissi, costituiscono un sistema di raffreddamento che, ad oggi, rappresenta probabilmente la migliore alternativa sul mercato per chiunque abbia la necessità di tenere sotto controllo la temperatura di grandi spazi.
Installare dei rinfrescatori d’aria ad acqua, è un’operazione molto semplice, così come la loro manutenzione, da attuare nell’arco dell’anno una o due volte. Le spese che si hanno nello scegliere un raffrescatore evaporativo sono pari ad appena un decimo rispetto a quelle di un comune impianto di condizionamento dell’aria. I costi energetici di un impianto di raffrescatori evaporativo adiabatico, sono di gran lunga più bassi rispetto a un tradizionale impianto di condizionamento dell’aria centralizzato.
La vera motivazione risiede nel fatto che un comune raffrescatore per funzionare ha bisogno di elementi economici, facili da montare e da reperire e che funzionano senza inutili sprechi di energia elettrica.
Manutenzione minima, facile ed economica
Scalda rapidamente gli ambienti, Possibilità di riscaldamento a zone
Un clima fresco senza danni per la salute e un generale miglioramento della qualità dell’aria grazie alla ionizzazione
Nell’uso quotidiano di un raffrescatore evaporativo, è completamente assente l’utilizzo di gas o di tecnologie che possano in qualche modo risultare dannose per il nostro ecosistema, in quanto per funzionare, necessita esclusivamente di acqua.
Quest’ultima evapora durante il funzionamento del raffrescatore evaporativo, raffreddando l’aria e rendendola pulita.
Affinché l’intero sistema di areazione venga mantenuto attivo e perfettamente funzionante, i raffrescatori vengono dotati di accorgimenti elettronici grazie ai quali sono controllate le attività di carico e scarico dell’acqua, evitando l’eventuale ristagno e prevenendo la formazione eccessiva di calcare.
La garanzia di poter effettuare una costante bonifica e condizionamento dell’aria in poco dispendio energetico ed economico, con un impatto ambientale pari a zero e in qualsiasi situazione lavorativa, rendono l’installazione di un raffrescatore evaporativo, la soluzione migliore in fatto di condizionamento dell’aria.
Non c’è bisogno di tenere le finestre chiuse, tutt’altro. Il ricircolo dell’aria è sempre garantito
Adottare come sistema di ventilazione dell’aria un raffrescatore evaporativo, consente di poter attuare una sanificazione costante dell’aria anche se, per esigenze lavorative, si è costretti a dover mantenere aperte le porte del locale da arieggiare.
Il raffrescatore d’aria Ecofresh® di Aircon sfrutta il principio dell’evaporazione dell’acqua per trasformare l’aria calda in piacevole aria fresca.
I raffrescatori d’aria sono composti da un pannello evaporante, chiamato anche pannello di raffreddamento evaporativo, un ventilatore interno e un sistema a cascata di distribuzione dell’acqua fredda. L’intero processo prende avvio dall’azione di questo ventilatore, il quale aspira tutta l’aria dall’esterno, direzionandola verso il pannello evaporativo.
L’intero processo prende avvio dall’azione del ventilatore, il quale aspira tutta l’aria dall’esterno, direzionandola verso il pannello evaporativo.
Nei punti di ingresso dell’aria dei sistemi di raffrescamento adiabatico sono anche
presenti dei filtri, per impedire l’accesso a insetti, particelle e polveri. Questi possono essere lavati periodicamente per garantire un’igiene maggiore.
Il pannello evaporativo è costituito interamente da cellulosa ed è bagnato, di continuo, da un apposito sistema che pompa l’acqua. L’aria calda attraversa gli alveoli bagnati, cede calore all’acqua che evapora, e abbassa la sua temperatura. Più calda e secca sarà l’aria, maggiore sarà la differenza di temperatura dell’aria in uscita dal raffrescatore e immessa nell’ambiente da raffrescare.
Che si tratti di raffrescatori evaporativi portatili o fissi, l’aria in uscita dal sistema di raffreddamento adiabatico sarà fresca, inodore, depurata e priva di batteri, eventuali allergeni e fumi tossici.
L’acqua nella vasca viene periodicamente sostituita, e scaricata allo spegnimento del dispositivo, di modo che non si formino ristagni evitando la comparsa di microrganismi e di calcare.
In questo modo si conclude il circuito completo del raffrescamento evaporativo adiabatico che andrà a funzionare a ciclo continuo. L’azione dei raffrescatori d’aria, quindi, si concretizza nel raffreddamento dell’aria proveniente dall’esterno e nell’espulsione dell’aria calda dall’interno dell’edificio.
Tale ricambio d’aria avviene continuamente: con i raffrescatori condizionatori ad acqua di Aircon il numero dei ricambi all’ora è determinato dal tipo di lavoro svolto, dall’esposizione e dagli apporti di calore interni (macchine, luci, persone, ecc.).
I raffrescatori d’aria di Aircon garantiscono il 100 % di aria esterna, fresca e filtrata che si rinnova tante volte quanto è richiesto mantenendo l’adeguata umidità necessaria.
I nostri sistemi inoltre, hanno la capacità d’incrementare il raffreddamento con l’aumento della temperatura esterna.
I raffrescatori d’aria Ecofresh® funzionano sfruttando il principio del raffreddamento evaporativo adiabatico, facendo leva sulla capacità dell’aria di assorbire il vapore acqueo e dunque trattenere l’acqua.
Per questo motivo, le condizioni per un funzionamento ottimale del raffrescatore evaporativo si avranno in presenza di aria ad una temperatura elevata, in quanto tenderà a contenere maggiore vapore acqueo.
L’azione del raffrescatore evaporativo Ecofresh® consente di raggiungere una saturazione quasi vicina al 100%, ovvero un grado di umidità molto elevato. Tale processo avviene perché l’energia posseduta dall’aria va distinta in due diverse fonti di calore: il calore latente e il calore sensibile
Il calore latente è quello che garantisce il fenomeno dell’evaporazione,
Il calore sensibile non è altro che la sensazione di caldo comunemente percepita.
Quando si azionano i condizionatori ad acqua, il calore sensibile viene convertito in calore latente mediante l’evaporazione e l’acqua evaporata, di conseguenza, consentirà di abbassare la temperatura nell’ambiente.
Nel raffrescamento evaporativo industriale il miglior effetto di benessere potrà essere ottenuto dal momento in cui l’unità verrà utilizzata in un ambiente ben ventilato ed asciutto, in cui è possibile prelevare il 100% di aria fresca dall’esterno.
A questo scopo, dovrà esserci una apertura sufficiente a far uscire l’aria immessa, utilizzando eventualmente, in aggiunta, anche dei VENTILATORI ESTRATTORI D’ARIA.
Nello specifico, a livello tecnico è necessaria un’apertura di 1 m2 ogni 3600 m3/h di aria immessa. Se si usa un aspiratore, la portata d’aria di quest’ultimo non dovrà essere inferiore al 95% dell’aria immessa dal raffrescatore evaporativo.
L’aria calda che attraversa i pannelli si raffredda e cede calore per far evaporare una piccola parte d’acqua.
La sua azione consiste nel raffreddare l’aria proveniente dall’esterno e, tramite i pannelli bagnati, far uscire l’aria calda dall’interno dell’edificio insieme a fumi, odori, germi e particelle contaminanti, sostituendola con aria fresca e filtrata.
Il raffreddatore evaporativo adiabatico ECOFRESH è una macchina alimentata da corrente elettrica e da acqua di rete, è installabile sul tetto o su una parete esterna o in corrispondenza di una finestra dell’ambiente da ventilare e raffrescare.
Ad essa vengono collegati dei diffusori per una corretta distribuzione dell’aria raffreddata all’interno dell’ambiente.
Tutti i modelli sono dotati di robusta struttura in ABS che ne garantisce la protezione dalle intemperie e da altri elementi, quali:
•Filtri zanzariera in rete anti insetti,
• Elettroventilatori a basso consumo,
• Sistema di carico acqua con elettrovalvola,
• Sistema di distribuzione acqua con elettropompa,
• Pannelli evaporanti in celdek ad alta efficienza di saturazione,
• Sistema di scarico automatico dell’acqua a fine ciclo,
• Sistema di pulizia automatica di tutto il circuito idraulico e dei pannelli evaporanti, • Capottina invernale (a richiesta).
Con il raffrescamento industriale si ottiene un effetto di benessere eccellente quando l’unità viene utilizzata in un ambiente asciutto e ben ventilato. Per ottenere tale microclima dev’essere presente un’apertura che, grazie all’utilizzo di aspiratori, fa uscire l’aria immessa. L’abbassamento della temperatura interna aiuterà a neutralizzare gli apporti di calore provenienti dalle strutture del fabbricato, dall’irraggiamento del sole e dagli impianti di processo. I ricambi
d’aria invece, aiuteranno a smaltire l’aria esausta e gli eventuali fumi, vapori, odori, vari elementi aeriformi spesso nocivi alla salute dei lavoratori.
Per dimensionare l’impianto dobbiamo tenere conto di quattro elementi fondamentali:
1) Le condizioni esterne estive di progetto
2) L’altezza di installazione dei diffusori dell’aria in ambiente
3) Il numero dei ricambi d’aria necessari secondo il tipo di attività svolta nel locale 4) L’evacuazione dell’aria esausta
I sistemi di raffrescamento dell’aria, che siano raffrescatori evaporativi portatili o fissi, aumentano la loro capacità di raffreddamento al diminuire dell’umidità dell’aria esterna.
Più l’aria esterna sarà secca, dunque, maggiore sarà la riduzione del calore in essa contenuto e, di conseguenza, più fredda sarà l’aria in uscita dalla macchina.
Il raffrescatore evaporativo Ecofresh® è dotato di un gruppo evaporante ad alta efficienza di saturazione (infatti, la capacità della macchina dipende anche dalle caratteristiche tecniche e dall’efficienza, oltre che dal tasso di umidità esterno) che produce un buon livello di raffrescamento anche a valori di umidità relativa dell’aria esterna intorno al 70% (vedi Tabella).
Il corretto funzionamento di un sistema di raffreddamento evaporativo è dato dalle proprietà fisiche dell’aria.
In base a questa teoria fisica, più è umida l’aria all’interno di un locale, meno è in grado di assorbire l’acqua, mentre più è secca e più sarà capace di diminuire la percentuale di acqua presente nell’aria.
Il raffreddamento evaporativo, sfruttando appieno tale proprietà fisica, permette di aggiungere all’aria la giusta quantità di vapore acqueo che manca per renderla satura o più vicina al grado di saturazione, con un tasso di umidità interna prossima al 100%.
In questo modo l’aria viene messa in condizione di assorbire il 90 – 95% d’acqua, consentendo la trasformazione di quest’ultima in vapore acqueo.
Tale potere di evaporazione viene estratto dalla stessa aria che, in questo modo, abbassa anche la sua temperatura.
La tecnologia delle apparecchiature di raffrescamento, sfruttando al massimo tale principio fisico, consente di raffreddare l’aria esterna perché opportunamente umidificata, inviandola così all’interno degli edifici da raffrescare.
Le apparecchiature che costituiscono il sistema di raffrescamento adiabatico, sono state costruite e strutturate in modo da sfruttare al meglio tale principio fisico, ossia raffreddare.
Gli elementi che costituiscono un impianto di raffrescamento evaporativo sono:
• pannello evaporante,
• sistema di distribuzione che assicura che i pannelli siano costantemente bagnati,
• ventilatore ad acqua interno, che ha il compito di aspirare l’aria e convogliarla contro il pannello evaporante e restituirla completamente purificata e rinfrescata.
L’aria che così fuoriesce dai raffrescatori evaporativi, sarà più fresca e pulita da fumi, germi, cattivi odori, rendendo l’ambiente lavorativo rinfrescato e salubre in modo del tutto economico e ecologico.
È possibile trovare sul mercato diverse tipologie di raffrescatori condizionatori ad acqua, sia per dimensioni che per capacità, ma anche rispetto al posizionamento del macchinario, ciascuna in grado di rispondere a determinate esigenze.
In questo senso, Aircon propone i suoi modelli che si dividono tra:
Impianti di raffrescamento evaporativo fissi (o RAFFRESCATORI EVAPORATIVI FISSI):
utilizzati maggiormente negli ampi spazi in cui si conosce esattamente l’esigenza quale è.
Tali impianti possono essere suddivisi a loro volta in:
– RAFFRESCATORI EVAPORATIVI FISSI DA TETTO/SOFFITTO;
– RAFFRESCATORI EVAPORATIVI FISSI DA PARETE.
Condizionatori ad acqua portatili (o RAFFRESCATORI EVAPORATIVI PORTATILI):
maggiormente indicati per una soluzione mobile, di volta in volta adattabile a porzioni di spazio differenti.
Sistemi mobili di ventilazione (o VENTILATORI/ESTRATTORI D’ARIA): da acquistare nel caso in cui non siano presenti aperture che permettano la fuoruscita dell’aria viziata, per cui si rende necessario affiancare questo sistema al raffrescatore evaporativo,così da ottenere una continua rigenerazione dell’aria.
Anche la questione legata alla spesa relativa ai sistemi di climatizzazione rappresenta una problematica importante. Tuttavia, scegliendo di installare i raffrescatori industriali, i prezzi d’acquisto proposti da Aircon srl e la spesa complessiva per il mantenimento degli impianti risulteranno estremamente convenienti.
In generale, iraffrescatori industriali hanno prezzi decisamente più bassi rispetto a quelli per la classica aria condizionata e questo, nello specifico, dipende prima di ogni altra cosa dalla struttura di funzionamento per la quale non servono sostanze chimiche o tecnologie avanzate ma solo l’acqua necessaria a riempire il serbatoio.
In più, i costi di manutenzione sono minimi (infatti, si richiedono al massimo due manutenzioni all’anno e non sempre è necessaria la presenza di un tecnico) e si tratta di macchinari duraturi.
Acquistando presso Airconil nuovo raffrescatore adiabatico evaporativo, l’installazione non si paga, in quanto inclusa nel prezzo d’acquisto.
Il risparmio si misura anche in bolletta, dal momento che, come anticipato, la quantità di energia elettrica consumata è davvero irrisoria.
I costi sono fino a quindici volte più bassi rispetto alla spesa per un impianto di condizionamento tradizionale e questo, soprattutto per una grande industria o azienda, si traduce in migliaia di euro risparmiati ogni anno.
Nell’insieme, è possibile dunque affermare che i prezzi dei raffrescatori industriali sono tutt’altro che alti, nonostante corrispondano a prestazioni molto avanzate.
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