In un articolo precedente abbiamo parlato di come riscaldare una falegnameria. Il freddo sta ormai passando e affrontiamo il problema opposto: come raffrescare un laboratorio artigianale? Gli impianti di raffrescamento industriale sono infatti importanti quanto quelli di riscaldamento, vanno quindi scelti con la medesima cura.
Lavorare in un ambiente troppo afoso, con sbalzi di temperatura improvvisi e correnti gelide è difficile. Con il caldo si fa più fatica a mantenere la concentrazione, ci si sente sempre stanchi. I ventilatori offrono un sollievo momentaneo, ma alla lunga provocano mal di testa e mal di gola. Senza un sistema di raffrescamento adeguato rischi quindi un crollo della produttività, specie in mesi come luglio e agosto.
Aircon ti propone una vasta gamma di raffrescatori evaporativi, vantaggiosi soprattutto per i laboratori artigianali. Scopriamo insieme perché e quali scegliere per la tua attività.
Cosa sono i raffrescatori evaporativi
È facile confondere raffrescatori evaporativi e condizionatori: in fondo servono entrambi a raffreddare l’ambiente. In realtà le due tecnologie sono del tutto diverse.
I condizionatori contengono un fluido refrigerante che passa attraverso dei tubi. Quando il fluido passa dallo stato liquido a quello gassoso, assorbe calore dalla stanza. Una volta caldo, passa attraverso delle unità esterne e butta fuori il calore accumulato. Dopodiché il gas passa in un compressore che lo mette sotto pressione, facendolo tornare allo stato liquido. Il ciclo si ripete per tutto il tempo di accensione del condizionatore e consuma grandi quantità di energia.
Un raffrescatore evaporativo sfrutta lo scambio energetico tra acqua e aria. La macchina aspira l’aria e la direzione verso un “pannello evaporativo”, composto da piccoli alveoli bagnati. Passando attraverso gli alveoli, l’aria cede calore all’acqua e la fa evaporare. In questo modo esce dalla macchina più fresca e umida di quando è entrata. La cosa importante è che il pannello sia sempre umido, motivo per cui c’è un apposito sistema di pompaggio dell’acqua.
I pregi di un raffrescatore evaporativo in laboratorio
Gli impianti di raffrescamento industriale evaporativi sono meno potenti di quelli di condizionamento. Per cucine in estate e forni industriali, meglio scegliere i condizionatori industriali. In compenso, un raffrescatore evaporativo è la soluzione migliore per un laboratorio artigianale.
Quali sono i pregi di un impianto con sistema evaporativo:
- Pulisce l’aria. Il pannello evaporativo funge anche da filtro, rimuovendo polveri e inquinanti dall’aria.
- Consuma poco. I raffrescatori consumano 10 volte meno di un condizionatore, pressappoco quanto un ventilatore classico.
- Inquina poco. Consumando meno utilizza anche meno risorse energetiche, ma non solo. I raffrescatori evaporativi sono privi di gas refrigeranti dannosi per l’ambiente.
- È semplice da montare. Un condizionatore tradizionale ha bisogno di un blocco esterno, che serve a scaricare l’aria calda. I raffrescatori industriali ne sono privi, il che rende il montaggio molto più semplice.
- Costa poco. I raffrescatori industriali hanno prezzi minori rispetto ai condizionatori, poiché si basano su una tecnologia semplice anche se efficace.
Perché scegliere un impianto di raffrescamento fisso
Se possiedi una falegnameria o un laboratorio di lavorazione della pelle, difficilmente raggiungerai temperature da fonderia. A cosa serve spendere centinaia e centinaia di euro per mantenere un impianto di condizionamento? Molto meglio optare per un sistema di raffrescamento, che ti dà tutto quello che ti serve facendoti spendere meno.
Perché scegliere un impianto di raffrescamento fisso? Molto dipende dalle dimensioni del laboratorio e dall’uso. Se possiedi ampi spazi e se li sfrutti tutti nello stesso momento, ti conviene un impianto fisso. Aircon propone le seguenti soluzioni.
- Raffrescatori industriali fissi da soffitto.
- Raffrescatori industriali fissi da parete, in caso di capannoni con soffitti troppo alti per la soluzione precedente.
- Combinazione di raffrescatori ed estrattori di aria industriali, per ambienti privi di finestre. Gli estrattori servono infatti a raccogliere l’aria viziata e a farla uscire in assenza di finestre. È la soluzione migliore se lavori in un seminterrato.
Perché scegliere un raffrescatore evaporativo portatile
I raffrescatori evaporativi portatili hanno la versatilità dalla propria parte. I modelli proposti da Aircon sono dotati di comode maniglie, per spostarli dove vuoi e come vuoi senza fatica. Vanno bene soprattutto per ambienti di piccole dimensioni e puoi usarli anche a casa, se lo desideri.
Un raffrescatore evaporativo portatile è la soluzione ideale se possiedi una piccola attività. Se lavori per conto tuo, in un laboratorio di pochi metri quadrati, un impianto fisso ha poco senso. D’altra parte, non puoi pensare di lavorare ad agosto con solo un ventilatore a darti sollievo. Un dispositivo evaporativo portatile:
- occupa poco spazio;
- costa poco nell’immediato;
- consuma poco o niente in seguito.
Ti consigliamo i raffrescatori evaporativi portatili anche per certi ambienti di grandi dimensioni. Se lavori in un capannone ma non usi tutti gli spazi allo stesso tempo, meglio un dispositivo portatile di uno fisso. Quando devi spostarti in un’altra stanza o in un’altra zona del capannone, stacchi il raffrescatore e lo porti con te. Facile, veloce ed economico.
Aircon, impianti di raffrescamento industriale per laboratori grandi e piccoli
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