I raffrescatori industriali sono strumenti essenziali in estate: rendono l’ambiente di lavoro gradevole e di conseguenza aumentano la produttività. E in inverno? In inverno vanno spenti e puliti fino all’arrivo della bella stagione, dato che non c’è bisogno di raffreddare gli ambienti. In realtà non è così. Per quanto possa sembrare strano, i rinfrescatori d’aria sono utili anche in inverno.
Quando arriva il freddo, i raffrescatori portatili e fissi aiutano a raffreddare stanze sempre molto calde, come le cucine o le officine. Inoltre, regolano l’umidità nell’aria e migliorano il comfort termico. Scopri in che modo e perché dovresti scegliere i prodotti Aircon 365 giorni all’anno, con il caldo e con il freddo.
Come funziona il raffreddamento adiabatico
Per capire come sia possibile utilizzarli anche in inverno, ti serve conoscere il funzionamento dei raffrescatori industriali. Prima di tutto, è importante che tu non li confonda con i condizionatori d’aria. I condizionatori raffreddano l’aria grazie a un fluido refrigerante che assorbe il calore nell’aria. I raffrescatori evaporativi portatili e fissi si basano su un principio diverso, detto raffreddamento adiabatico.
L’aria che respiriamo contiene vapore acqueo, la cui percentuale determina il livello di umidità. Quando l’aria è molto calda, è in grado di assorbire più vapore acqueo. Quando è molto fredda, invece, tende a contenerne di meno. Con il raffreddamento adiabatico aggiungi acqua all’aria calda circostante, che la assorbe e la fa evaporare trasformandola in vapore acqueo. Il processo richiede però energia, energia prelevata dal calore presente nell’aria. In questo modo la temperatura scende e il vapore acqueo aumenta.
Quando usi un raffrescatore industriale o un raffrescatore evaporativo portatile, l’energia presente nell’aria e utilizzabile è la stessa. L’abbassamento della temperatura è dato infatti da un consumo di energia, compensato però dall’aumento del vapore acqueo. Di conseguenza, il livello di energia interna scambiabile con l’ambiente rimane costante. Ecco perché si parla di raffreddamento adiabatico, ovvero che non modifica questo equilibrio interno al sistema.
Aria troppo asciutta? Usa i raffrescatori portatili
I condizionatori scambiano calore con l’ambiente esterno alla stanza. I rinfrescatori d’aria, invece, modificano gli equilibri delle variabili interne alla stanza. Nello specifico favoriscono l’umidità a discapito del calore, migliorando il comfort termico. Ecco perché puoi usarli anche in inverno: non abbattono la temperatura, ma la regolano. Perché farlo, però?
Gli uffici e le abitazioni tendono ad avere impianti di riscaldamento a convezione, ovvero quello con i caloriferi. Il problema principale di questo tipo di impianto è l’impatto che ha sulla qualità dell’aria. I termosifoni riscaldano l’aria fredda che si trova in basso, questa sale, si raffredda e scende di nuovo. Il tutto crea delle correnti che smuovono la polvere e seccano l’aria. Il rischio è che i livelli di vapore acqueo scendano troppo, peggiorando il comfort termico.
Il livello ideale di umidità è tra il 40% e il 60%, sia in estate sia in inverno. L’aria troppo secca infiamma infatti la faringe, secca le mucose e provoca mal di gola. Se hai un impianto di riscaldamento a convezione, un raffrescatore evaporativo portatile ti aiuta quindi a combattere l’eccessiva secchezza. Ti basta inserire nel sistema la percentuale di umidità che desideri, affinché la macchina emetta solo la quantità di vapore acqueo che ti serve.
Cucine più fresche con i rinfrescatori d’aria
Ci sono ambienti di lavoro che rimangono caldi tutto l’anno, al di là delle condizioni climatiche esterne. L’esempio più classico sono le cucine: i fornelli sempre accesi, il vapore e la presenza di tante persone in un ambiente piccolo alzano la temperatura. Di conseguenza, servono dei rinfrescatori d’aria attivi sia in estate sia in inverno. Solo così è possibile regolare umidità e temperatura, rendendo l’ambiente più vivibile e piacevole.
Le cucine non sono gli unici ambienti bollenti perfino in inverno. Anche gli ambienti unici industriali tendono ad essere sempre caldi, soprattutto a causa del surriscaldamento delle macchine. Inoltre, la necessità di trattare materiali ad alte temperatura altera il microclima di questi contesti. Il risultato? Aria soffocante anche se fuori ci sono molti gradi sotto lo zero. Aprire le porte e le finestre aiuta solo in parte, dato che provoca una forte escursione termica tra una zona e l’altra dell’ambiente.
I condizionatori d’aria ti aiuterebbero ad abbassare la temperatura dell’aria, ma a quale costo? Vedresti un’impennata nei consumi energetici. I raffrescatori industriali, invece, consumano pochissima energia e di conseguenza sono molto più ecologici. Puoi installare degli impianti fissi, che coprono tutta l’area della fabbrica o della cucina. In alternativa, puoi scegliere dei raffrescatori evaporativi portatili. Li posizioni accanto alle macchine più calde e migliori l’atmosfera per chi vi lavora a stretto contatto.
Aircon, raffrescatori industriali a prezzi competitivi
Problemi con l’aria troppo secca in ufficio o con le macchine sempre calde in officina? Aircon è un’azienda di Locate di Triulzi (MI) specializzata in raffrescatori industriali. Ti proponiamo impianti fissi, adatti a capannoni e cucine. Abbiamo anche raffrescatori evaporativi portatili, da utilizzare in ufficio o nelle aree più bollenti di un capannone.
Tutti i prodotti Aircon sono facili da installare e raffrescano l’aria con un ridotto consumo energetico. In questo modo alleggeriscono le bollette e aiutano anche l’ambiente, poiché hanno un impatto di gran lunga minore rispetto ai condizionatori. Se vuoi saperne di più, contatta Aircon per un preventivo.