Non c’è dubbio: i migliori e anche più innovativi sistemi di trattamento e raffrescamento per grandi ambienti industriali sono sicuramente i raffrescatori industriali. E volendo essere ancora più precisi, possiamo sottolineare che quando si parla di raffrescamento per capannoni industriali, il più delle volte si fa riferimento ai rinfrescatori ad aria evaporativi.
Questi attirano grande attenzione perché, rispetto ai tradizionali impianti di condizionamento (parliamo quindi proprio dei condizionatori industriali vecchio stampo), hanno sì prezzi più bassi ma anche e soprattutto migliori prestazioni a parità di utilizzo.
Per quanto riguarda i prezzi, per i raffrescatori industriali questi sono complessivamente inferiori rispetto ai tradizionali impianti di condizionamento, sia in riferimento ai costi di acquisto e posa, sia per ciò che riguarda i costi di gestione e quindi dei consumi energetici.
Ai raffrescatori industriali, sempre più indispensabili per un raffrescamento dei capannoni industriali che sia efficace ed efficiente, vogliamo dedicare il seguente approfondimento. Vedremo insieme quali sono le caratteristiche di un raffrescatore evaporativo e quali interventi intraprendere per mantenere nel tempo un alto livello delle sue performance.
Sommario:
Raffrescatori industriali: come ottenere il massimo in termini di funzionalità e durabilità
Il raffrescatore evaporativo e il suo funzionamento in 4 step
La manutenzione dei raffrescatori industriali a garanzia delle loro performance
3 tipologie di controlli per gli impianti di raffrescamento adiabatico
Un focus sul pannello evaporativo dei rinfrescatori ad aria
Sanificare gli impianti di raffrescamento industriali: un’attenzione in più
5 motivi per preferire i raffrescatori industriali ai condizionatori industriali
Per il raffrescamento per grandi ambienti scegli i raffrescatori industriali di Aircon
Il raffrescatore evaporativo e il suo funzionamento in 4 step
Il più importante tratto distintivo che contraddistingue i raffrescatori industriali rispetto ai tradizionali impianti di condizionamento si deve al principio di funzionamento che ne regola l’attività.
A differenza dei secondi che sfruttano la presenza di gas refrigeranti per condizionare l’aria, il raffrescatore evaporativo rinfresca e pulisce l’aria che lo attraversa sfruttando il processo naturale di scambio termico tra l’acqua fredda in circolo nel sistema e l’aria aspirata dall’ambiente esterno.
L’effetto ottenuto è il rilascio di aria rinfrescata e soprattutto pulita, ovvero priva di polveri e particelle inquinanti in sospensione.
Ecco allora, in termini generali e riassuntivi, il funzionamento di un raffrescatore evaporativo:
- un ventilatore aspira l’aria dall’ambiente mediante uno specifico filtro che agirà come barriera filtrante e purificante
- l’aria convogliata viene infatti spinta contro uno speciale pannello evaporativo in cellulosa, costantemente mantenuto bagnato da acqua fredda
- attraversando gli alveoli impregnati d’acqua del pannello in cellulosa, l’aria cede all’acqua il proprio calore raffreddandosi, mentre l’acqua evapora riscaldata dalla quantità di calore trasportata con l’aria
- l’acqua così riscaldata condensa sulle pareti del raffrescatore evaporativo e viene scaricata all’esterno
La manutenzione dei raffrescatori industriali a garanzia delle loro performance
Garantire il corretto funzionamento di un sistema per il raffrescamento dei capannoni industriali significa sicuramente mantenere un corretto utilizzo dell’impianto, ma anche pianificare una periodica manutenzione. Questa infatti è l’unica strada per far sì che un raffrescatore evaporativo sia sempre efficiente e mantenga nel tempo le sue performance di funzionamento.
Parlare di manutenzione periodica per i rinfrescatori ad aria si traduce nella programmazione di controlli specifici che riguardano:
- il funzionamento complessivo del sistema
- la pulizia dei filtri dell’aria, o se necessario la loro sostituzione
- la sanificazione dei percorsi dell’aria e del pannello poroso
Si tratta quindi di interventi di per sé semplici che se eseguiti con regolarità, e soprattutto da mani esperte, possono garantire nel tempo il 100% dell’efficienza di funzionamento degli impianti di raffrescamento e la salubrità dell’aria prodotta e immessa nell’ambiente da climatizzare.
3 tipologie di controlli per gli impianti di raffrescamento adiabatico
A fonte di quanto appena descritto, possiamo dire che pianificare un intervento di manutenzione per il sistema di raffrescamento per grandi ambienti si traduce nel valutare:
- quanto il sistema viene utilizzato giornalmente e nell’arco dell’anno
- qual è la qualità dell’acqua che alimenta il pannello evaporativo
- qual è la qualità dell’aria aspirata e immessa nel rinfrescatore d’aria
Vediamo un po’ più nel dettaglio le tre tipologie di controlli.
A proposito dell’utilizzo, è facile comprendere che più i raffrescatori industriali lavorano, più frequentemente necessiteranno di essere controllati e manutenuti.
Quanto alla qualità dell’acqua, è importante che quella utilizzata sia poco calcarea e chiaramente pulita poiché queste caratteristiche incidono sul funzionamento del sistema. Infatti, basandosi questo sull’evaporazione, l’eventuale presenza di residui calcarei o di qualsiasi altro genere che non evaporano, comporterà il loro accumulo sul pannello evaporativo.
L’effetto risultante sarà un pannello sporco e con alveoli via via più chiusi: in sostanza ci si ritrova con un pannello inefficace e inservibile a lungo andare.
Oltretutto, un’acqua ricca di sedimenti può causare incrostazione negli ugelli che la spruzzano sul pannello evaporativo causandone non solo l’ostruzione ma interrompendo l’erogazione dell’acqua stessa e quindi pregiudicando il funzionamento dell’intero sistema di raffrescamento per grandi ambienti.
Arriviamo infine alla qualità dell’aria aspirata dal sistema, ultima nel nostro ordine di trattazione ma non certo per importanza.
La sua qualità è invece decisiva: più sporca e carica di particelle in sospensione è l’aria aspirata, più è facile che, senza un filtro antipolvere all’entrata del raffrescatore evaporativo, tanto il sistema quanto il pannello evaporante si sporchino richiedendo frequenti interventi di pulizia.
Un focus sul pannello evaporativo dei rinfrescatori ad aria
Abbiamo già sottolineato quanto sia importante, per la longevità del sistema e per la qualità dell’aria prodotta, programmare una periodica e puntuale manutenzione degli impianti di raffrescamento impiegati nei grandi spazi industriali come i capannoni.
Conoscere il funzionamento del rinfrescatore d’aria è il modo migliore per ottimizzarne la durata. Questo significa portare la consapevolezza sul fatto che il cuore di un sistema evaporativo di questo tipo è costituito dal pannello in cellulosa caratterizzato da una ideale porosità a favore dello scambio di calore dall’aria all’acqua.
Oltre le azioni descritte nei paragrafi precedenti e che di prassi riguardano la verifica del corretto funzionamento delle ventole o la “semplice” pulizia dell’impianto, prendersi cura dei raffrescatori industriali si traduce anche nel controllare periodicamente lo stato e la pulizia del pannello evaporativo insieme ai condotti dell’aria.
Dalle sue condizioni dipende infatti il corretto funzionamento del sistema, la qualità dell’aria rilasciata in circolo e di conseguenza la salubrità dell’ambiente di lavoro nonché il benessere dei lavoratori.
Cosa significa dunque manutenere il pannello evaporativo dei raffrescatori industriali? Significa valutare il suo livello di pulizia o viceversa di sporcizia e in base a questo attivare azioni riparative come:
- la pulizia del pannello da eseguire sciacquandolo con acqua corrente, meglio se non trattata o demineralizzata per evitare la corrosione delle parti in metallo del telaio
- la rimozione di polvere e incrostazioni superficiali dal filtro antipolvere, mediante una spazzola non troppo rigida per evitare che le fibre del pannello ne risultino danneggiate
- se ritenuto necessario, l’applicazione di un trattamento con sostanze disinfettanti simili a quelle comunemente utilizzate per i condizionatori industriali
La manutenzione dei raffrescatori industriali deve quindi mirare anche alla sanificazione dei ristagni d’acqua con l’obiettivo di ridurre il rischio di formazione di muffe o di batteri come la pericolosa e purtroppo diffusa legionella.
A conti fatti, la manutenzione presenta un impatto economico davvero limitato a fronte di un notevole prolungamento operativo degli impianti di raffrescamento adiabatico.
Sanificare gli impianti di raffrescamento industriali: un’attenzione in più
La sanificazione elimina l’umidità e previene la formazione di muffa causata dal ristagno che, come accade per i tradizionali condizionatori industriali ad aria, espone al rischio di trasmissione nell’ambiente circostante di virus e batteri.
Ne è un esempio la legionella sopra citata. Virus e batteri che, tramite inalazione delle goccioline d’acqua sospese nell’aria, possono infettare le persone presenti nell’ambiente climatizzato con gravi rischi per la salute.
Questo il motivo per cui al di là della periodica manutenzione programmata di cui abbiamo già parlato, la sanificazione del raffrescatore evaporativo e del percorso dell’aria che va dall’entrata all’uscita è fondamentale per eliminare polveri ed eventuali muffe annidate e proliferate all’interno dell’impianto.
La sanificazione agisce quindi contro molti agenti patogeni in circolazione che possono annidarsi in questo genere di sistema e condotti sia d’aria sia d’acqua. Ecco perché sanificare è considerata un’operazione di protezione ad ampio raggio a favore della salute dei lavoratori.
Sanificare completamente un rinfrescatore d’aria è una procedura semplice e che ben si presta anche a una possibilità di automatizzazione. Possiamo infatti distinguere tra una procedura manuale e una automatica.
Nel primo caso, la sanificazione manuale dei raffrescatori industriali viene effettuata come potenziamento della normale pulizia dell’impianto:
- l’operatore aggiunge alle standard procedure di pulizia un apposito prodotto battericida e virucida
- l’azione di tale sostanza libera completamente i pannelli attraverso cui passa l’aria da raffrescare da ogni traccia di agenti patogeni, sia batteri che virus
Nel secondo caso invece, con la sanificazione automatica si ricorre a una procedura automatizzata che prevede l’installazione di un dispositivo lungo la linea dell’acqua per trasportare in maniera continuativa il liquido battericida ai pannelli. Il vantaggio di un sistema automatizzato è soprattutto organizzativo: provvede nel corso della giornata a iniettare nel flusso dell’acqua la corretta quantità di liquido sanificante, così da mantenerne la concentrazione ideale, senza la richiesta di un intervento manuale.
5 motivi per preferire i raffrescatori industriali ai condizionatori industriali
Preferire il raffrescamento evaporativo rispetto ai tradizionali impianti di condizionamento porta con sé numerosi vantaggi.
In questo focus ci siamo concentrati sull’importanza della manutenzione e della sanificazione dei raffrescatori industriali. In chiusura vogliamo offrivi uno specchietto riassuntivo dei pregi di un raffrescatore evaporativo come sistema di raffrescamento per grandi ambienti:
- sicuro e vantaggioso rispetto all’aria condizionata
- riduzione termica naturale a basso consumo
- purificazione dell’aria da polveri e particelle inquinanti
- economicità nei costi di gestione, utilizzo e manutenzione
- pratico ed ecologico grazie al non utilizzo di gas refrigeranti
Per il raffrescamento per grandi ambienti scegli i raffrescatori industriali di Aircon
Aircon è l’azienda di Locate di Triulzi, in provincia di Milano, specializzata nella vendita e installazione di sistemi per il raffrescamento dei capannoni industriali. E, di conseguenza, è un punto di riferimento anche per tutto ciò che riguarda la manutenzione e la sanificazione dei raffrescatori industriali.
Grazie all’esperienza e alla professionalità maturate in oltre 30 anni di attività, i rinfrescatori d’aria che proponiamo ai nostri clienti sono sistemi efficienti ed efficaci, all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. E in linea con le novità del mercato, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti ecologici di salvaguardia del Pianeta e di protezione della salute dei lavoratori rispetto ai tradizionali impianti di condizionamento.
La nostra proposta di raffrescatori industriali evaporativi Ecofresh® comprende due tipologie di prodotti:
- raffrescatori evaporativi fissi, da parete o da tetto, ideali per ampi spazi industriali ma anche dimensionabili in modo personalizzato sugli effettivi metri quadrati da raffrescare
- raffrescatori evaporativi portatili, ideali da movimentare laddove serve, che si tratti di spazi industriali o all’aperto o ancora di chiese
Oltre alla vendita diretta e alla manutenzione e assistenza degli impianti di raffrescamento industriale, in Aircon ci prendiamo cura dei servizi complementari che consideriamo essenziali quasi quanto la vendita per coltivare la soddisfazione dei nostri clienti. Pertanto ci occupiamo anche di:
- installazione e posa in opera
- interventi di emergenza e di riqualificazione energetica
- consulenza e supporto in merito alle agevolazioni fiscali che lo Stato prevede per chi decide di attivare interventi di riqualificazione
La nostra offerta di raffrescatori industriali è ricca di possibilità, pensate proprio per soddisfare ogni tua esigenza professionale. Vieni a conoscerci.